martedì 7 ottobre 2014



Case prefabbricate Falzè ha fatto una scelta, la qualità.

Per noi è importante come vengono fatte le cose, il concetto fondante è costruire su misura, con cura artigianale, attenzione per i dettagli e nessun limite a forme, design e tecnologia.

Scegliamo con cura i prodotti migliori da utilizzare, dalla singola vite al macchinario più sofisticato, ci appoggiamo ai migliori produttori europei in grado di darci la qualità prima della quantità.

Non esiste uno standard, l'unico punto fermo di Case prefabbricate Falzè è la volontà di garantire il miglior servizio e la massima assistenza su ogni dettaglio per costruire una casa tailor-made, un prodotto ricercato, tecnicamente avanzato, non fatto in serie.

Il servizio chiavi in mano Case prefabbricate Falzè può prevedere la gestione di tutti i lavori necessari al completamento dell’abitazione, quindi anche delle opere murarie di fondazione, fognatura, recinzione, ecc . Esperienza e professionalità sono messe a servizio del cliente per dare un prodotto finito di alta qualità, che soddisfi pienamente le sue richieste ed aspettative sotto ogni punto di vista.

Eventualmente le nuove soluzioni abitative che realizziamo vengono preparate negli studi tecnici di Case prefabbricate Falzè. Progettando ciascun prodotto insieme al cliente e monitorando l'intero processo, dal concepimento del progetto alla posa del manufatto e sino alla sistemazione della facciata. In questa fase collaboriamo con noti architetti, sempre rispettosi delle esigenze e dello stile di vita del cliente.


L'esperienza acquisita nel settore delle costruzioni in legno con servizio chiavi in mano ci ha dimostrato che, per poter garantire al cliente un prodotto ed un servizio di alto livello è fondamentale stabilire un limite del numero di cantieri per anno. Tale limite non è fisso, ma consapevolmente determinato in base al tipo di commesse raccolte ed al livello di impegno richiesto da ognuna. Grossi volumi di lavoro comportano la perdita di contatto con i clienti e con le maestranze in cantiere, da qui la decisione di contenere i volumi a favore della qualità, pur andando in contro tendenza rispetto al mercato.

Il fine di Case prefabbricate Falzè è ottenere risultati di livello superiore e garantire al cliente la tranquillità di una consulenza presente ed attiva in ogni momento della costruzione, fino alla consegna della casa finita.
 
Staff Case Prefabbricate Falzè






Case prefabbricate Falzè

Piazza Marconi 10

31040 Trevignano (TV)

Tel. 340 5641237




lunedì 26 maggio 2014

Le nostre case passive

Le case passive (o in classe A+) consumano appena 15 Kilowattora di energia (ovvero 1,5 litri di gasolio) per mq.
Basti pensare che le abitazioni della classe appena sottostante, la A, hanno un consumo annuale che va da 3,1 a 5 litri di gasolio per mq, mentre le case della classe G, le meno virtuose dal punto di vista ecologico, consumano oltre 16 litri di gasolio per mq.

La domanda che tutti si pongono però è: quanto costa costruire una casa passiva? I costi di costruzione, utilizzando il nostro metodo" sono pari o a volte inferiori a quelli di un edificio tradizionale (che, oggi come oggi, è già sottoposto a severe normative di certificazione energetica).

Ma la cifra più interessante è quella che riguarda il risparmio derivante dalla casa passiva nel corso del tempo: l’investimento iniziale si traduce infatti in un risparmio di circa il 75% nei consumi energetici che, ribadiamo, si ottiene soprattutto grazie al perfetto isolamento termico delle pareti, dei solai, degli infissi e dei serramenti. Inoltre, bisogna tenere presente il fatto che una casa passiva è un vero e proprio investimento finanziario per il futuro non solo dal punto di vista economico ma anche per i nostri figli.
Secondo le normative europee, nel 2020 bisognerà raggiungere il traguardo 20-20-20, cifre che stanno a indicare rispettivamente:
- il 20% di produzione di energia da fonti rinnovabili (al momento siamo i secondi al mondo per produzione da fotovoltaico con il 4%);
- il 20% di riduzione dei gas climalteranti, ovvero quelli che producono il surriscaldamento del Pianeta;
- il 20% di aumento di efficienza.

L’energia, anche quella rinnovabile, è prodotta attraverso un ciclo in cui obbligatoriamente vi sono dei prodotti di scarto inquinanti o da smaltire. L’energia più pulita in assoluto è perciò quella occulta, quella che si risparmia, che grazie alle nostre case possiamo "produrre".

mercoledì 14 maggio 2014

Come sono fatte le case in balle di paglia?

Tutti noi ricordiamo la storia “dei tre porcellini” e teniamo inconsciamente il ricordo di quella casa in paglia spazzata via dal soffio del lupo. L’immagine che spesso associamo è quella della capanna, riparo improvvisato, senza confort. Lo scopo di questo blog e azienda è aiutare a non cadere in questi luoghi comuni e preconcetti che niente c'entrano con il campo delle costruzioni costruzioni in balle di paglia.


Si tratta di balle di paglia, dalle eccezionali proprietà e innumerevoli vantaggi se applicati all’edilizia. Per dare una prima idea di questa tecnica costruttiva basta dire che le balle di paglia vengono utilizzate come mattoni giganti impilati uno sopra l’altro.
Le costruzioni permesse in italia e da noi utilizzate sono con struttura portante in legno e tamponamenti in balle di paglia, ha tempi di realizzazione brevi, è più economica rispetto a quella in muratura tradizionale tradizionale e in legno ed ha consumi energetici molto bassi raggiungendo gli standart di casa passiva. 
Per il resto una casa in balle di paglia è a tutti gli effetti uguale ad una casa tradizionale, fondazioni, impianti elettrici-domotici, impianti termici, infissi, porte e sicurezza.

Perchè una casa in balle paglia?

Essenzialmente per due motivi:

1 -  Almeno il 40% dei gas serra nel mondo è causato dall’industria delle costruzioni e dal consumo energetico degli edifici. É fondamentale quindi realizzare edifici che abbiano un minor impatto ambientale possibile durante tutto il loro ciclo di vita.

Importante è quindi utilizzare materiali che non comportino spreco di risorse, grande produzione di CO2 e inquinamento durante la fase produttiva e che siano possibilmente a “Km zero”. I tempi di realizzazione devono essere ridotti. L’edificio una volta reso abitabile, deve garantire un bassissimo consumo energetico grazie ad un efficiente isolamento termico. L'abitazione deve essere confortevole e sana. 

2 - La qualità architettonica e più in generale una casa sana, confortevole e funzionale è diritto di tutti. Costruire una casa è molto dispendioso e molte persone sono costrette ad indebitarsi per decenni per averne una. È giusto quindi impegnarsi nel ricercare tecniche costruttive a basso costo senza influire sulla qualità e anzi, al contrario , la migliorino. 
É facile comprendere che le balle di paglia hanno un enorme vantaggio anche sotto questo punto di vista per il basso costo iniziale ma sopratutto perchè: il risparmio economico più alto deve essere calcolato a lungo termine, cioè nel risparmio per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti interni. L’isolamento della paglia è tale che può portare ad un abbattimento dei costi energetici del 75%. Se in oltre l’edificio è progettato con i principi dell’architettura bio-climatica, si può realizzare un opera che non necessita di riscaldamenti o condizionatori d’aria portando così ad un risparmio dell’ordine di una o più migliaia di euro ogni anno. Tutto questo, se unito ad una giusta utilizzazione di impianti di energia rinnovabile come pannelli solari, fotovoltaici, geotermia e mini-eolico porta ad un conveniente ammortamento della spesa iniziale, trasformando addirittura la propria casa, in una piccola centrale elettrica che producendo più energia di quello che necessità potendola cosi immetterla nella rete nazionale e far guadagnare il proprietario.

lunedì 12 maggio 2014

La paglia come materiale da costruzione

La scelta della paglia è vantaggiosa per molteplici motivi. Essa presenta un livello bassissimo di energia grigia inglobata, infatti è uno scarto della produzione agricola.
Anche se attualmente la paglia è principalmente pressata in balle rotonde, ci sono sufficienti macchine imballatrici inutilizzate per balle di piccola taglia che potrebbero servire per riportare le balle alla forma e dimensione per l’impiego in edilizia.
Nella produzione agricola in Italia, la paglia è disponibile in grandi quantità, basti pensare che si è stimato che anche solo un terzo della paglia prodotta annualmente sarebbe sufficiente a isolare circa 500.000 abitazioni da 100 mq. Adoperando questo materiale si abbattono i consumi energetici che sono inevitabilmente necessari per i materiali da edilizia, inoltre essa, analogamente al legno, durante la sua crescita assorbe CO2 dall’ambiente, incrementando così in tutto il suo ciclo la sostenibilità ambientale.  Inoltre si limiterebbe la parte di scarto che non verrebbe utilizzata; questo è particolarmente valido per la paglia di riso che non viene nemmeno utilizzata per il bestiame. La filiera di produzione potrebbe inoltre dare un nuovo impulso a filiere in difficoltà e ricomporre i forti legami che dovrebbero esserci tra tecnologie costruite e risorse del territorio.

La paglia è costituita dalla parte tra la radice e la spiga degli steli di grano, segale, orzo, avena o piante fibrose (lino, canapa, riso) dopo la trebbiatura.
La paglia è una risorsa rinnovabile naturale che cresce grazie alla fotosintesi clorofilliana sfruttando energia solare, acqua e minerali della terra. È formata da cellulosa, lignina e silice e possiede una pelle idrorepellente cerata. Contrariamente infatti al fieno, essa non può provocare allergie.  La paglia che viene impiegata per l’edilizia deve comunque rispondere ad alcuni criteri e avere definite caratteristiche rispetto a densità, umidità, presenza di altri vegetali all’interno, al fine di garantire gli standard fisici/meccanici necessari.
La paglia ha una conducibilità termica bassa e con spessori pari a 35 cm (cioè la dimensione standard di una balla) permette di raggiungere valori di trasmittanza dell’involucro sufficienti a rientrare tra gli edifici passivi (consumo minore di 15kWh/m2a e trasmittanza media dei componenti opachi di 0,1 W/m2K).

Caratteristiche balla di paglia:
Densità: 120 kg/m3
Resistenza al fuoco: classe F90
Classificazione del materiale B2: normalmente infiammabile
Coefficiente di conducibilità termica: 0.0456 W/mK
Resistenza a compressione: 10 KN/m2

La paglia garantisce elevati standard di benessere igro-termico e acustico all’interno degli ambienti.
È un materiale traspirante; è preferibile infatti accoppiarla e rivestirla con materiali che hanno la stesse capacità in modo da agevolare il passaggio dell’umidità ed evitarne la formazione all’interno.
La resistenza al fuoco, nei termini prescritti per le costruzioni, è garantita solo con la finitura di intonaco di calce e di terra raggiunge REI 90.
La paglia rappresenta non solo ha alte capacità di isolamento termico ma anche acustico. Test austriaci hanno dimostrato che è possibile raggiungere un abbattimento di 55dB.



sabato 5 aprile 2014

Case prefabbricate in legno e paglia

Bisogna considerare le nostre case prefabbricate in legno, visto che la loro natura è questa! Poi la paglia è utilizzata come isolante e come tamponamento, quindi non è la casa dei tre porcellini! Vi invitiamo comunque a venire a visitare il nostro prototipo su appuntamento, credo che vedendo capirete molto, anche perché di parole se ne dicono tante ma sono i fatti che contano.
VI ASPETTIAMO AL NOSTRO PADIGLIONE

lunedì 17 marzo 2014

Casa prefabbricata in paglia di 144 mq

Il prezzo di una casa in paglia di 144 mq chiavi in mano è:

160.000,00 € + 21.000,00 € di progettazione


venerdì 3 gennaio 2014

Premio ambiente 2014

Il 25 gennaio 2014 riceveremo il premio ambiente 2014, ci sarà consegnato dalla Legambiente di Trevignano.
Il sito dell'iniziativa è: http://premioambiente2014.blogspot.it/